venerdì 29 dicembre 2017

Il mal di schiena come trattarlo con le tecniche di stretching ed il Tuina

Sembra evidente che fare esercizio fisico possa bastare a mantenersi in forma e cosi ché negli ultimi decenni molto è stato scritto sugli aspetti preventivi e riabilitativi dell'esercizio fisico per alleviare o prevenire il mal di schiena. Sempre più “tuttologi” hanno concepito attività sportive coniugate al mero business e più di un migliaio di libri e riviste hanno presentato diversi programmi di esercizi per il mal di schiena di X minuti al giorno e di sicura efficienza. 
Nella medicina tradizionale Cinese il mal di schiena è riconosciuto come uno squilibrio energetico che porta in sofferenza l’organismo nella sua funzione, tali squilibri energetici e funzionali possono essere portati all’attenzione di un operatore Tuina o dall’agopuntore di MTC, il quale attraverso una specifica ed attenta valutazione energetica sarà in grado di ricercare la causa manifestata e i successivi rimedi o trattamenti da operare.
È indubbio che ci si può mantenere in salute attraverso degli esercizi ginnici in grado di prevenire l’istaurarsi di ogni squilibrio energetico.
Gli aspetti importanti degli esercizi energetici si basano sul direzionamento del Qi (energia) su tutto il corpo allo scopo di ottenere un effetto benefico sulla salute. E’ storicamente documentato che già in epoca feudale (770-221 a.C.) grande importanza veniva attribuita ai cosiddetti “metodi per nutrire la vita” o “la via per nutrire il principio vitale” (yang sheng zhi dao), essa consiste nel regolare, e perciò nel curare (i due significati del termine zhi, utilizzato nel senso di “governare”), le forze vitali, cioè principalmente il soffio (qi) e l’essenza seminale (jing). Corpo (shen), respiro (xi) e mente (xin) sono, secondo gli antichi cinesi, tre elementi indispensabili a chi persegue la "via del nutrimento vitale" può ottenere salute, equilibrio, tranquillità interiore e un corpo armonioso ed efficiente. Nella nostra epoca molti esercizi di allungamento sono stati estrapolati e chiamati in inglese Streatching e la divulgazione di questo metodo in occidente si ebbe con Bob Andrson nel 1980. Lo scopo di tutto ciò è di far defluire meglio la nostra energia (il Qi) lungo i suddetti canali e conseguentemente di rendere il nostro corpo più mobile, agile ed elastico e riducendo l’inesorabile invecchiamento, oltre che alla stimolazione corporea si ottiene anche un maggior rendimento mentale in quanto vengono stimolati i due emisferi celebrali.

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martedì 18 novembre 2014

L’allenamento funzionale, tra moda e realtà


Negli ultimi decenni, nei centri sportivi e nelle palestre si sente parlare di allenamento funzionale. Vediamo di capire che cos'è a che serve e a chi può essere indicato questo tipo di allenamento e perché.

Funzionale:  è ciò che si riferisce alla funzione di un organo, pertanto lo svolgersi di quel compito di  un organo o sistema. Risponde alle funzioni per cui è stato fatto.
Allenamento funzionale: non è che l’allenamento relativo alla funzione per cui un muscolo esiste e si è evoluto in un certo modo e in relazione alle articolazioni, al relativo compito di ognuna di essa e che può essere più di movimento o di stabilizzazione.

Una veloce analisi anatomico-fisiologica umana, fa notare come non esistono movimenti mono-articolari e il nostro corpo umano si muove attraverso delle scelte. Una scelta è quella di economicità, risparmio di energie e praticità, il nostro corpo effettua solo movimenti complessi (cfr. assioma di Beevor); il nostro apparato muscolare è strutturato in maniera tale da far intervenire per ogni movimento, anche il più semplice, non uno solo, ma una catena di muscoli assieme (Reuleux 1934 definizione di “catena cinematica”; Payr 1936 definizione di “catena cinetica”). Lo scopo della catena cinetica è di decentrare le forze da un segmento all'altro. Questo avviene unicamente se le articolazioni che li collegano sono stabili nel piano di tutte direzioni necessarie all'esecuzione del movimento stesso.

Nella nostra vita quotidiana qualsiasi cosa facciamo, dal semplice camminare e all'alzare una busta della spesa, dal saltare un ostacolo o all'arrampicarsi, richiederà dei movimenti acconsentiti dalla sinergia muscolare.

L'allenamento funzionale è un allenamento a 360°. Essere funzionali vuol dire essere forti, percettivi, agili e veloci, elastici e coordinati, attraverso l’acquisizione di schemi motori nuovi, esperienze motorie complesse 

martedì 7 ottobre 2014

Personal Trainer and Group Fitness Instructor

Non avete tempo e voglia di allenarti in palestra?

Alleniamoci insieme con esercizi avvincenti e personalizzati. 

A domicilio o se preferisci i spazzi aperti come i parchi e le spiagge, questi saranno i luoghi ideali per fare la tua attività fisica. 

Con un'ora, due o tre volte la settimana, ti farò riacquistare la forma fisica desiderata. Finalizzeremo gli allenamenti per ottimizzare la composizione corporea, il dimagrimento o ipertrofia, anche per persone anziane e che vogliano mantenere un tono muscolare atto alle normali attività quotidiane. 


In questo modo che sia anni che sei completamente fermo o che tu abbia un allenamento pronto per le olimpiadi sentirai il tuo corpo e modificare in pochissimo tempo.


Annuncio rivolto a persone di ogni età. La mia professionalità e l’esperienza al tuo servizio.


Contattami per maggiori informazioni.

Riccardo Campo: email: riccardocampo@yahoo.it 
cell. 3476984960

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